Perchè il Console USA sbaglia clamorosamente

Credo che chiunque abbia letto l'intervista del console USA in Italia, tale Barrose, donna di una certa età dai lineamenti più che comuni, abbia ricevuto all'istante un moto di fastidio. Quasi quasi sembra inutile anche ribattere alle affermazioni generiche del console. Generiche perché non sono i contenuti importanti sulla vicenda del MUOS quanto le relazioni di forza tra USA e movimento di opinione e di lotta in Sicilia. Sullo sfondo le collusioni di politici e uomini delle istituzioni italiane, immagino con il fiato sospeso sulla vicenda e con il terrore di perdere credibilità, non nei confronti della società civile italiana, ma di fronte a chi ha regolato e scandito l'agenda della politica dalla fine della seconda guerra mondiale.

Sbaglia la Barrose perché presenta l'antimilitarismo come una colpa e non ha contezza che è diventato invece il punto di forza dei movimenti, anche di quelli più moderati, contro il MUOS. Sbaglia nell'usare il tono della minaccia perché non ha capito chela gente non si ritiene più vincolata al terrore della logica guerrafondaia e della violenza; sbaglia perché pensa che la guerra e il terrore siano ancora vincenti quando invece, in Sicilia e nel mondo, nonostante guerre e destabilizzazioni, la voglia dei popoli volge in tutt'altra direzione, verso la convivenza, il rispetto, la giustizia e la libertà. Sbaglia perché si presenta come la rappresentante di uno Stato che difende salute e benessere dei cittadini; non sa che il TTIP, voluto dalle multinazionali che determinano presidenti e leggi in America, è ormai conosciuto inItalia e in Europa, nonostante la segretezza voluta dai governi attorno al suo ingresso nefasto nell'antico continente. Sbaglia nell'ignorare le sentenze della Giustizia Italiana attorno al MUOS: il potere giudiziario ancora non è sottomesso alle logiche privatistiche di imperi che ormai hanno solo la barbarie come arma per la propria supremazia nel mondo. Sbaglia perché presenta come violenti semplici cittadini divenuti attivisti, e lo fa minacciando violenza di stato nei loro confronti. Sbaglia come tutta la politica estera targata Usa sta sbagliando nell'intero pianeta; nessuna considerazione per l'autodeterminazione dei popoli, nessun rispetto e meno che mai cooperazione ed equità: efferatezza e ingiustizie da affermare anche nel Mediterraneo con armi e strumenti di morte come il MUOS.

Postato - 30 Maggio 2015 di: Antonella Santarelli