No Muos Trekking - 21 Agosto 2016

No Muos Trekking, questa è la risposta del Movimento No Muos dopo il dissequestro.
Organizzata una passeggiata a piedi nella riserva naturale orientata di Niscemi, alla scoperta del bosco e della base Usa.

Domenica 21 Agosto 2016
Partenza dalle Ore 15:30 dalla Grande Quercia (in contrada Pisciotto sulla SP31, uscendo da Niscemi verso Sud, in direzione Acate).
Foto della passeggiata ---> clicca qui

"Care e cari, avrete di sicuro notato che è diventato sempre più difficile passeggiare liberamente all’interno della sughereta di Niscemi. In un parco naturale riservato alla pubblica fruizione e con itinerari di rara bellezza dove è possibile ammirare una flora unica al mondo e la fauna in libertà, la militarizzazione (causa e conseguenza di MUOS e guerra) ha raggiunto livelli impressionanti. Pattuglie armate di tutte le forze di polizia e dell’esercito impiegate dal governo italiano nel compito improprio di scoraggiare residenti e turisti con controlli e identificazioni, talvolta pretestuosi, che hanno un solo scopo: tenere lontani i cittadini da un bene demaniale fra i più belli di Sicilia e sito di interesse comunitario.

Tutto ciò è inaccettabile: per questa ragione, promuoviamo insieme con le associazioni ambientaliste una passeggiata libera per i sentieri della sughereta.

Ricordiamo a tutti che non è una manifestazione, ma una passeggiata: venite muniti di acqua e scarpe comode.

Per la manifestazione c’è tempo: è programmata per il 2 ottobre prossimo in concomitanza con il Keep Space for Peace Week, October 1-8, 2016 e la giornata della pace e contro la guerra".







La notizia del dissequestro è stata diffusa ieri.
(ANSA) – ROMA, 5 Agosto – Il Tribunale del riesame di Catania ha ritenuto di “non potere prescindere dalla valutazioni” del Consiglio di giustizia amministrativa che il 6 maggio scorso ha accolto la richiesta del ministero della Difesa e dichiarato inammissibile l’appello incidentale proposto da Legambiente sui procedimenti amministrativi riguardanti la realizzazione della stazione di trasmissioni militare statunitense Muos di Niscemi. Per il Tribunale del riesame “non ci sono vizi negli atti amministrativi” e di questo “i giudici penali non possono non tenere conto”. I giudici di Catania avevano acquisito integralmente la ‘verificazione sull’impianto’ su eventuali danni alla salute delle persone disposto dal Consiglio di giustizia amministrativa (Cga). Sostanzialmente per i Tribunale del riesame le autorizzazioni per realizzare l’opera erano legittime e il Muos non è più abusivo e quindi ha disposto “la revoca del decreto di sequestro emesso il 31 marzo del 2015 dal Gip di Caltagirone e la restituzione del Muos al ministero della Difesa”. (ANSA).

Comunicato dei legali ‪No Muos
Come avvocati del Coordinamento Regionale dei Comitati No MUOS apprendiamo con viva preoccupazione della decisione del Tribunale del Riesame di Catania di dissequestrare il MUOS. Si tratta, di una decisione grave e giuridicamente errata. Al riguardo avevamo già sottolineato che il Giudizio Amministrativo si è occupato esclusivamente dell’intensità del Campo elettromagnetico non essendosi addentrato il CGA nella questione riguardante l’edificazione del MUOS in area protetta e di assoluta inedificabilità che invece è oggetto del procedimento penale. Peraltro, la distinzione fra l’oggetto dei due giudizi è stata ben chiara alla Cassazione che aveva mantenuto il sequestro anche dopo la decisione sul punto da parte del CGA. Pertanto, se la motivazione reale fosse quella che leggiamo su notizie di stampa riguardante la legittimità delle autorizzazioni, si tratterebbe di una palese cantonata presa dal Tribunale del Riesame che evidentemente avrebbe frainteso l’ambito del processo amministrativo non conoscendone correttamente il decisum. Diversamente, dovremmo pensare che il Tribunale del Riesame avalli un principio di diritto secondo il quale si possa impunemente costruire in area protetta in barba alle normative di protezione ambientale. E non osiamo immaginare che il Tribunale si sia spinto a tanto sancendo di fatto l’impunibilità dell’abuso edilizio in area di inedificabilità assoluta. Precedente grave ed inaccettabile a prescindere dalla questione MUOS. Riguardo a quest’ultima, preoccupa che l’impianto di uso esclusivo delle forze armate USA venga messo in funzione proprio ora coinvolgendo il nostro territorio nell’attività bellica già intrapresa dagli Stati Uniti. Non può ignorarsi che, per il diritto internazionale, risponde delle azioni di guerra anche lo stato che presta il proprio territorio per l’attività bellica svolta da uno stato straniero. Tutto ciò avverrebbe, ancora una volta, senza alcun coinvolgimento del Parlamento ed in violazione dell’art. 11 della Costituzione. Ci troviamo, quindi, in una paradossale condizione di coinvolgimento bellico deciso dal Governo e dal Potere Giudiziario senza alcun coinvolgimento del Parlamento. Speriamo ora che la questione sia rimessa alla Corte di Cassazione e che quest’ultima possa rettificare una decisione le cui ricadute sarebbero gravissime.
Avv. Paola Ottaviano
Avv. Nicola Giudice
Avv. Sebastiano Papandrea


Postato - 06 Agosto 2016 di: No Muos Notizie
Aggiornato - 22 Agosto 2016